Per costituire un’associazione culturale o un circolo è necessario redigere l’atto costitutivo e lo statuto.
La costituzione può avvenire nella forma di atto pubblico, con l’intervento quindi di un notaio, oppure con una semplice scrittura privata.
Tali documenti devono contenere:
- la denominazione dell’ente;
- le attività che si intendono svolgere;
- lo scopo istituzionale;
- il patrimonio;
- la sede;
- le norme relative all’ordinamento ed all’amministrazione interni;
- i diritti e i doveri degli associati nonché le condizioni di ammissione.
Sotto il profilo giuridico le associazioni e i circoli culturali possono essere riconosciute o non riconosciute.
Nel caso di riconoscimento viene conferita all’associazione la personalità giuridica, limitando così la responsabilità degli amministratori agli atti compiuti nell’esercizio delle funzioni.
A tal fine occorre che l’atto costitutivo e lo statuto siano redatti da un notaio e la successiva richiesta di iscrizione all’Ufficio territoriale del governo, ove ha sede l’associazione, nel registro delle persone giuridiche, seguendo la procedura prevista dal D.P.R. 361/2000.
Nel caso in cui l’associazione limiti la sua attività all’ambito provinciale o regionale è sufficiente l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche regionale, previsto dall’articolo 7 del D.P.R. 361/2000.